UNI 11673: verso le Parti 2 e 3
Nelle scorse settimane la Commissione tecnica UNI / CT 033 / GL 12 "Finestre, porte, persiane e relativi accessori", ha lavorato sulle nuove Parti 2 e 3 della norma UNI 11673 "Posa di porte e finestre", che dovrebbe essere pubblicata prima dell'estate.
Dopo un intenso processo burocratico per completare lo standard, UNI 11673 si compone di quattro parti:
- Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione (già pubblicati, vedi news)
- Parte 2: Attività professionali non regolate - Requisiti di conoscenze, abilità e competenze degli installatori / installatori di finestre e porte (approvati ma da pubblicare)
- Parte 3: Requisiti minimi per le attività di formazione non formale per installatori / installatori di finestre (approvati ma da pubblicare)
- Parte 4: Verifica dell'esecuzione dell'installazione di finestre e porte (in fase di studio)
Per la parte 4 i lavori sono ancora in corso ma il raggiungimento dell'obiettivo dovrebbe essere molto più vicino rispetto alle parti 2 e 3 della norma: infatti, la sua approvazione dovrebbe incontrare molte meno difficoltà, poichè puntare sulla formazione dei produttori di porte e finestre deve diventare più importante del business.
Questo perché negli ultimi anni c'è stata una miriade di corsi approvati e certificati da altri enti che si sono concentrati maggiormente sulla quantità e non sulla qualità della formazione, corsi progettati e usati per vendere e non effettivamente formare.
Particolare attenzione al punto 6.1 della norma che specifica i principali requisiti che le attività formative non formali devono rispettare:
- indipendenza, imparzialità, trasparenza, competenza e assenza di conflitti di interesse
- avere al loro interno o collaborare con un componente appartenente al settore di quadri di associazioni / federazioni settoriali rappresentative a livello nazionale, come indicato nel progetto di norma UNI 1604338 della UNI 11673-3.
Dietro a questo punto c'è il fatto che la professione di installatore di finestre è una delle professioni non regolamentate legate alla legge 4/2013 "Disposizioni in materia di professioni non organizzate", in cui la stessa legge riconosce il ruolo di garanti della qualità per le associazioni professionali del processo formativo. Ciò, quindi, non impedisce affatto l'avvio e / o la gestione di corsi autofinanziati.
Dopo la revisione del punto 6.1 e altri aspetti relativi alla regolamentazione del regolamento stesso, dovrebbe essere pubblicato tra giugno e luglio.
Guardando oltre, una volta consolidato il quadro normativo per la professione di installatore di porte e finestre, si aprono varie strade per la certificazione della professionalità. Tra queste la prospettiva di una certificazione di organizzazioni di terze parti accreditate da Accredia, come del resto accade per molte altre categorie professionali non regolamentate (sono oggi 175).
Tra questi ci sono anche installatori e manutentori di porte tagliafuoco, tagliafuoco e porte su vie di fuga, molte delle quali sono serramenti di porte e finestre normali. Nel giro di quattro anni, a partire dall'approvazione della norma UNI 11473, oltre 1500 operatori hanno preso provvedimenti per seguire specifici corsi di formazione per la professione, superando l'esame finale, con inserimento nell' elenco specifico di Accredia.
[Fonte: Guidafinestra.it]
